L’APS ha al suo attivo una serie di progetti complessi e compositi nell’ambito del sociale finalizzati al raggiungimento dell’obiettivo di una maggiore inclusività e di una migliore coesione territoriale, insieme a un lavoro di recupero della memoria locale e delle tradizioni.
Partendo dai concetti di Territorio e Memoria l’APS punta a diventare un incubatore di idee nel settore sociale fino ad arrivare al punto di poter fare da tramite tra le imprese e i lavoratori del territorio cercando di formare e proporre percorsi lavorativi su misura in base a ciò che il territorio offre.
Per raggiungere gli obiettivi prefissati sono state previste misure e attività diverse all’interno di un percorso unitario, dalla formazione alle attività turistiche, ludiche, laboratoriali, con un unico punto fermo: il massimo coinvolgimento, a vario titolo, dei cittadini dei territori di riferimento, in una sorta di “creazione di una comunità nella comunità”. Sono stati coinvolti professionisti di varie discipline e settori per elevare al massimo la qualità delle azioni e degli interventi, sono stati formati e coinvolti cittadini delle età più disparate nell’ottica di un recupero del territorio attraverso il potenziamento delle reti sociali e dello spirito di comunità.
- PIN: È stato il progetto che ha dato il via all’avventura dell’APS nel sociale. L’idea di fondo era offrire la possibilità ai clienti disabili di reperire agenzie di viaggio e tour operator in grado di soddisfare le loro esigenze, con la creazione di una collaborazione con la Giannelli Sas che si occupa di viaggi incoming e outgoing da più di 10 anni sotto il brand Raemi Viaggi. Questa collaborazione è nata con la voglia di superare barriere anche di tipo culturale all’interno del settore turistico con lo scopo di creare un registro anagrafico di tutti gli operatori pugliesi attrezzati per il turismo per disabili, coordinarli nella realizzazione di cataloghi turistici ad hoc nell’ambito del turismo balneare, sportivo e culturale con un focus particolare sui piccoli borghi a misura di disabile.
- Puglia 365 – ALLA RISCOPERTA DEL TERRITORIO DEI MONTI DAUNI: Finanziato dalla Regione Puglia nell’ambito del Piano strategico del turismo 2016-2025 con una misura che ha previsto l’erogazione di un contributo pari a € 18.032,79 nel 2018, Puglia 365 è un progetto che visto l’APS nel corso del 2018 e 2019 protagonista di numerose iniziative nell’ambito del turismo sociale volte all’organizzazione di esperienze ed itinerari alla scoperta di questo peculiare angolo di Puglia, senza mai abbandonare la filosofia di fondo, che persegue l’obiettivo di sviluppare proposte turistiche ed attività sul territorio per utenti con ogni tipo di disabilità.
- Con gli occhi dei nonni (Puglia Capitale Sociale 2.0): È un progetto vinto nel 2019 nell’ambito della Misura Puglia Capitale Sociale 2.0. e ha consentito la realizzazione, tramite un finanziamento regionale di € 20.000,00, appuntamenti tematici che hanno visto il coinvolgimento della popolazione anziana dei Monti Dauni, insieme a gruppi di ragazzi di diverse età, allo scopo di realizzare insieme a loro una serie di attività volte al recupero della manualità e delle abitudini perdute. Attraverso un percorso formativo specifico, realizzato anche in modalità di videoconferenza, un gruppo di cittadini anziani del territorio (i nonni) hanno conseguito le competenze per diventare guide turistiche. L’idea di fondo del progetto era quella di organizzare visite guidate (a cui hanno partecipato persone di ogni età) per far conoscere il territorio da un altro punto di vista, quello dei nonni. L’idea innovativa risiedeva nella specificità delle guide, nella loro conoscenza delle tradizioni del territorio (tradizioni a volte dimenticate), trasmesse ai partecipanti in una sorta di “lascito” culturale e passaggio del testimone tra generazioni, attraverso la condivisione di fiabe, aneddoti, canzoni, detti popolari e la partecipazione a laboratori per la trasmissione dei saperi della tradizione.
Progetti in corso
- Disconnessi (Puglia Capitale Sociale 3.0): È un progetto vinto nel 2019 nell’ambito della Misura Puglia Capitale Sociale 3.0. di prossima erogazione. Il progetto prevede un percorso di formazione/educazione rivolto ai genitori dei bimbi compresi nelle età fra i 3 e i 5 anni e fra 6 e i 10 anni incentrato sull’approfondimento di come le dinamiche familiari vengono influenzate a seguito della diffusione massiccia di dispositivi elettronici e di internet. Dopo la fase di formazione propedeutica, in collaborazione con uno staff di esperti psicologi ed educatori, saranno realizzate delle attività di animazione, laboratori incentrati sul teatro e altre attività all’aria aperta rivolte ai bambini e ai loro genitori. I laboratori teatrali saranno finalizzati alla realizzazione di uno spettacolo corale con attori professionisti e vedranno momenti e incontri formativi sulla lettura di un testo classico e sull’interazione nei gruppi di pari e di/con adulti. Le famiglie si impegneranno quindi a condividere delle esperienze di socialità rigorosamente offline, al fine di mettere in pratica concretamente degli atteggiamenti di presa di distanza dai dispositivi elettronici nell’ambito di un vero e proprio processo di rieducazione comportamentale guidata da esperti. Il progetto intende dunque rappresentare un esperimento innovativo di prevenzione del fenomeno della cosiddetta dipendenza da dispositivi tecnologici nei bambini, un problema ancora troppo sottovalutato, generato da diverse concause di origine psicologica e culturale che si generano in primis all’interno di quello che è il nucleo fondamentale e fondante della nostra società, la famiglia.